Eccola, Lady Gaga, sei anni dopo “A Star is Born”, innamorata pazza sul grande schermo e nella vita, due baci sul red carpet al fidanzato Michael Polansky, tre cambi d’abito (Dior), tutti neri, tre cappelli, di cui uno con maschera a due punte, poco adatto alla Sala Grande del Palazzo del Cinema e dunque prontamente sostituito da una più agevole veletta.
L’attrice, arrivata lunedì sera al Belmond Hotel Cipriani mentre George Clooney e Amal partivano, sbarca alla Mostra del Cinema con “Joker: Folie à Deux” di Todd Phillips (in Concorso), sequel musicale di “Joker “(Leone d’Oro nel 2019) che ha di nuovo il ghigno di Joaquin Phoenix, dimagrito per esigenze di copione (ha mangiato solo mirtilli) così come Lady Gaga, che interpreta Harleen Quinzel, una detenuta rinchiusa nello stesso carcere di Arthur Fleck di cui si innamora, ricambiata.
L’ amore, la dieta e certo quel brillante all’anulare da mezzo milione di dollari donano molto alla cantante, attesa al Lido fin dal primo mattino dai fan sciolti sotto il sole, inseguita dai fotografi appostati fin dentro i bagni, e tuttavia meno prodiga nel concedersi forse per via del nuovo di status di promessa sposa.
Quasi muta fino a sera su Instagram dove conta 57 milioni di follower, nessuno show in bilico sul motoscafo, nessuno strascico lungo cinque metri di piume rosa (Valentino) che alla Mostra del 2018 è stato la disperazione degli addetti alla pulizia del tappeto rosso.
La potenza di Lady Gaga sta nella sua spettacolarizzazione, a prescindere che canti, balli, reciti o arrivi al Palazzo del Cinema direttamente a piedi, sempre per via del cappello acuminato che non entrava in macchina.
Da domani il suo outfit sarà soppesato, studiato, copiato, le fashioniste già lo adorano; e intanto si vagheggia sul suo matrimonio. La cantante ha sempre detto che avrebbe voluto sposarsi a Venezia. Aiuto.
Leggi anche
●“Queer,” la svolta gay di 007
Sfoglia la gallery