In cinquecento a Palazzo Ducale, corte dorata di una sera per la presentazione della collezione di Alta gioielleria di Dolce & Gabbana. Ingresso tra due ali di tabarri e baute, cena nel cortile, occhi incollati alle teche di collane, orecchini, bracciali tempestati di diamanti, rubini, smeraldi senza limiti di carati né di prezzo.
Folla da red carpet, in Piazza San Marco, per veder passare Kitty Spencer, nipote di Lady Diana, per la quale gli stilisti avevano confezionato i cinque abiti delle nozze, Sharon Stone, Kris Jenner, mamma pimpantissima di Kim Kardashian e di Kendall Jenner, le giovani testimonial Deva Cassel (figlia di Monica Bellucci) e Leni Klum, la direttrice di Vogue Anna Wintour in una serra di fiori.
Nulla sfugge alla cura dei dettagli, dai tavoli imbanditi d’oro alle giacche dei camerieri, schierati come milizie in divisa Dolce & Gabbana. Massimo spolvero per le invitate, tutte in lungo, chi con la corona, chi con lo strascico, tra cui le principesse della famiglia reale saudita.
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